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L’Associazione “RICERCHE FORTIFICAZIONI ALTOMEDIEVALI” (RFA) è stata fondata il 4 settembre 1993 con lo scopo principale di promuovere ricerche e attività di studio e di divulgazione sulle fortificazioni tardoantiche e altomedievali. L’iniziativa e l’attività si attuano attraverso la collaborazione fra studiosi, ricercatori ed Enti di ricerca e di tutela. Aree operative sono il Canton Ticino, la Lombardia, il Veneto, il Friuli e il Trentino.
L’Associazione, nel corso dei suoi sedici anni di vita, ha organizzato e condotto ricerche archeologiche nei territori sopraindicati; in particolare nella fortezza gota del Monte Barro - LC (dal 19986 al 1997), nella chiesa romano-medievale di Garlate (LC), nella fortificazione altomedievale di Santa Margherita di Monte Marenzo (LC), nella fortezza altomedievale della Rocchetta di Cornate (MI) , sulla rocca di Manerba (BS), sulla rocca di Garda e nel territorio di Cavaion (BS). Inoltre ha collaborato agli scavi di Laino, Pellio e Buco del Piombo in provincia di Como. Dal 2000 ha iniziato una serie di ricerche di superficie e di scavi sistematici in chiese altomedievali e insediamenti rupestri dell’area del Lago di Garda, nonché numerose indagini su fucine e forni fusori, sempre in area bresciana, in particole sul forno fusorio di Livemmo in Val Sabbia.
In Veneto ha condotto gli scavi di Nogara (VR) relativi a strutture abitative lignee di XI secolo, e gli scavi nel castello altomedievale di Illasi. Altre ricerche riguardano le scoperte e le indagini in siti romano-medievali della Bassa Veronese e del Garda Orientale. Per la provincia di Belluno si ricorda lo scavo romano-altomedievale di Ceneda .
La RFA ha pubblicato circa una quindicina di volumi per lo più nella serie “Documenti di Archeologia” (Edizioni S.A.P. Mantova), fra cui quelli riguardanti l’attività del gruppo Cer.Am.Is, una sezione dell’RFA che si occupa principalmente di ceramica altomedievale. Si citano ad esempio gli Atti del Convegno di Manerba di pp.141, del 1998, il Seminario sulle Ceramiche Altomedievali (fine VI-X secolo) in Italia Settentrionale, di pp. 228 del 1995 ecc. Ha inoltre pubblicato e reso noti rapporti annuali dell’attività attraverso un proprio bollettino. Conta diverse pubblicazioni scientifiche e relazioni sulle attività svolte pubblicate sulla rivista “Archeologia Medievale” e su“Archeologia dell’Architettura”.
L’Aerofotointerpretazione ha ricevuto, grazie all’RFA, un particolare impulso nei territori del Garda e della provincia di Verona, dove sono state messe in atto tecniche molto avanzate di ricerca con controlli a terra delle anomalie, premiati da lusinghieri risultati, pure resi noti in campo scientifico attraverso specifiche pubblicazioni.
Nel settore della didattica e della comunicazione scientifica rientra l’organizzazione di seminari, corsi di specializzazione e convegni aventi come argomenti sia tematiche archeologiche, come gli incontri avviati sul Monte Barro e proseguiti sul Garda e in numerose altre sedi, editi sempre nella collana “Documenti di Archeologia”, sia su argomenti di carattere afferenti l’archeologia dell’architettura e la conservazione dell’edilizia storica nei quali rientrano i seminari di Trento, Padova, Belluno, Vittorio Veneto.
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